Tutti desideriamo condurre una quotidianità serena e indipendente: cosa fare quindi se subentra un elemento di disturbo, come quello rappresentato dalle patologie croniche? Oggi la scienza ci viene in soccorso, mettendo a nostra disposizione molti strumenti utili. Ma per poterli utilizzare correttamente occorre prima conoscere il problema. Ecco tutte le informazioni che ti occorrono su come combattere l’artrosi.
Che cos’è l’artrosi?

L’artrosi, detta anche osteoartrosi o osteoartrite, è la più comune tra le malattie reumatiche croniche: questa patologia degenerativa cronica ha un forte impatto sulla vita delle persone affette e, essendo tanto diffusa, della popolazione stessa. Tuttavia, nonostante il termine sia di uso comune, capita di confondere questo disturbo reumatico con altri simili, come ad esempio l’artrite.
Per capire cos’è l’artrosi, occorre notare che si presenta in modo clinicamente eterogeneo e può riguardare ogni articolazione del corpo. Si caratterizza per un deterioramento progressivo di:
• cartilagine;
• tessuto sinoviale, ovvero la membrana in cui l’articolazione è avvolta;
• osso subcondrale, che sta a contatto con la cartilagine stessa;
• capsula articolare.
Questo comporta comunemente la comparsa di sintomi dolorosi, la cui frequenza tende ad aumentare col passare del tempo. Un altro campanello d’allarme è rappresentato dalla rigidità articolare, che si presenta specialmente al momento del risveglio o in seguito a un prolungato riposo.
I sintomi e l’evoluzione dell’artrosi variano notevolmente di soggetto in soggetto, interferendo in modo diverso nella quotidianità: si potrà avere uno sviluppo rapido o un progresso lieve, dolori invalidanti oppure addirittura assenti per lunghi periodi di tempo. Anche le articolazioni interessate possono trovarsi in diverse parti del corpo, come la zona cervicale, il ginocchio, l’anca, la spalla, la schiena, le mani o i piedi. La varietà di scenari possibili ci fa capire quanto sia importante trattare l’artrosi con trattamenti personalizzati, che tengano conto della specificità della situazione.
Artrite e artrosi: qual è la differenza?

Per intraprendere un viaggio che ti consenta di tornare a vivere pienamente la tua vita, libero di muoverti e svolgere le tue attività preferite, riconoscere correttamente la natura della patologia reumatica è un passaggio fondamentale. Non bisogna quindi scambiare l’artrosi con un altro disturbo simile, ovvero l’artrite: vediamo come distinguerle.
Cominciamo col capire cosa accomuni artrite e artrosi3. Si tratta in entrambi i casi di patologie reumatiche che interessano le articolazioni; inoltre, entrambe hanno manifestazioni dolorose e sono accompagnate da rigidità e limitazione dei movimenti delle parti interessate. Questi punti in comune possono portare a confondere l’una con l’altra, eppure è importante distinguere cos’è l’artrosi da cos’è l’artrite: in questo modo scegliere il rimedio adatto sarà più semplice e potrai trarne il massimo giovamento.
La prima differenza rilevante tra artrite e artrosi riguarda l’età dei pazienti: l’artrite, essendo di origine autoimmune, può insorgere in ogni fase della vita, anche durante l’infanzia; l’artrosi ha invece una natura degenerativa e si presenta quindi solitamente superati i 45 e 50 anni.
Anche i sintomi, che abbiamo visto essere simili, non sono identici. L’artrite porta a un’infiammazione delle articolazioni: si manifesta perciò con gonfiore, arrossamento, aumento della temperatura nella parte interessata e, in alcuni casi severi, anche con la deformazione dell’articolazione.
L’artrosi non è invece una malattia infiammatoria, quindi non comporta il rossore e il gonfiore tipici in questi casi. Essendo causata dall’usura delle articolazioni, interessa di soggetto in soggetto le parti del corpo maggiormente sollecitate: a seconda del peso e delle attività praticate con maggiore frequenza può riguardare le ginocchia o le anche, le mani o la schiena, oppure altre zone del corpo.
Le principali cause dell’artrosi
Come abbiamo visto, l’artrosi è provocata dall’usura della cartilagine articolare. Tuttavia, l’artrosi sintomatica non è una conseguenza inevitabile dell’invecchiamento. Cosa la causa quindi? Sono stati individuati alcuni fattori di rischio che possono facilitare l’insorgere della patologia. Essi vengono suddivisi in tre categorie principali:
1. i fattori genetici, ovvero la familiarità;
2. i fattori costituzionali, come ad esempio l’invecchiamento, il sesso biologico (è più frequente nelle femmine che nei maschi), l’obesità o la densità ossea;
3. i fattori locali, solitamente biomeccanici, per esempio le lesioni o i male-allineamenti articolari o l’uso prolungato dell’articolazione, per esempio nel lavoro o nell’attività sportiva.
È possibile quindi, al fine di prevenire l’artrosi, intervenire su alcuni di questi fattori, come quelli di tipo ambientale o legati al proprio stile di vita: porre attenzione ad alcune situazioni ti consentirà di ridurre i rischi, traendone grande beneficio a lungo termine.
Artrosi: quali sono i sintomi?

Un elemento chiave per condurre una quotidianità libera da impedimenti per tutta la vita è riconoscere i sintomi dell’artrosi quando si manifestano. Oggi la medicina offre numerosi rimedi, ma per poterne trarre giovamento bisogna sapere quando è il momento di intervenire. Abbiamo visto come l’artrosi abbia manifestazioni dolorose e come porti all’irrigidimento articolare, ma cos’altro è opportuno sapere?
I dolori causati dall’artrosi sono di tipo meccanico: aumenteranno quindi con l’esercizio o caricando del peso sull’articolazione interessata; al contrario, potranno attenuarsi a riposo. Un altro elemento da tenere sotto controllo sono gli eventuali rumori emessi dall’articolazione all’inizio del movimento.
L’artrosi delle mani può manifestarsi in modo particolare: può capitare infatti che appaiano delle piccolissime deformazioni sulle dita, che possono a loro volta provocare una limitazione del movimento. Anche l’artrosi della colonna vertebrale causa la formazione di osteofiti sulle vertebre, irritando alcuni nervi e provocando quindi manifestazioni dolorose.
La diagnosi dell’artrosi
Se hai notato alcuni dei sintomi appena descritti, puoi rivolgerti al medico di fiducia per una diagnosi accurata e quindi per decidere come trattare l’artrosi. Durante la visita, si procede a verificare se vi siano articolazioni limitate nel movimento o che presentino le piccole deformazioni illustrate in precedenza.
Un valido alleato nella diagnosi dell’artrosi è la radiografia: infatti, non sempre chi è affetto da artrosi presenta i sintomi, come il dolore o la rigidità. Tuttavia, un esame radiografico può scacciare ogni dubbio: mette in evidenza l’avvenuta riduzione dello spazio tra le articolazioni, indicando che la cartilagine si è assottigliata.
Come combattere l’artrosi
La diagnosi dell’artrosi non è un punto di arrivo: oggi la scienza e la tecnologia mettono a tua disposizione efficaci rimedi, grazie ai quali non dovrai rinunciare a raggiungere nuovi traguardi.
2A Group è una realtà che si impegna per offrire nuove soluzioni per il trattamento dell’artrosi, affidandosi a quanto riportato dagli studi recenti. Potrai raggiungere ottimi risultati grazie all’aiuto di magnetoterapia e ultrasuonoterapia, che consentono di liberarsi del dolore in poco tempo, senza incorrere negli effetti collaterali tipici degli antinfiammatori e degli antidolorifici.
1. Trattare l’artrosi con la magnetoterapia

Tra i rimedi per l’artrosi oggi offerti dalla moderna medicina spicca la magnetoterapia, la cui efficacia è supportata da studi del settore. In che cosa consiste?
Come il suo stesso nome suggerisce, la magnetoterapia utilizza gli impulsi elettromagnetici per alleviare i sintomi provocati da stati infiammatori e patologie ossee, tra cui appunto l’artrosi. L’interazione tra i campi magnetici pulsati e la struttura cellulare favorisce il recupero delle condizioni fisiologiche. Ma i vantaggi non si fermano qui: si stimola la circolazione sanguigna, comportando una migliore ossigenazione dei tessuti. Il risultato è un effetto analgesico, una riduzione dell’infiammazione e uno stimolo nel riassorbimento degli edemi.
Come combattere l’artrosi con la magnetoterapia? Suggeriamo l’utilizzo di RigenAct portatile: un dispositivo di piccole dimensioni e alimentato a batteria, che consente di godere dei benefici della magnetoterapia senza rinunciare alla comodità. Infatti, in questo modo si ha una rapida riduzione del dolore causato dall’artrosi, mantenendo in ogni momento la libertà di movimento a noi tanto cara. Inoltre, si tratta di un dispositivo medico certificato dal Ministero della Salute.
Ricevere un trattamento per l’artrosi personalizzata è importante: RigenAct portatile può essere impostato in base alle tue esigenze, così da raggiungere gli obiettivi prefissati nel minor tempo possibile.
2. Trattare l’artrosi con l’ultrasuonoterapia

Anche l’ultrasuonoterapia si è rivelata una valida alleata per l’artrosi: si tratta di un principio fisico ormai ben noto alla scienza, che ha nel tempo trovato numerosi ambiti di applicazione.
In questo caso, abbiamo quella che viene definita una terapia meccanica: l’obiettivo viene raggiunto grazie a un manipolo che vibra ad altissima frequenza. Appoggiando il manipolo sulla parte interessata, con l’aiuto di un po’ di gel per ecografie precedentemente applicato, si possono trasmettere gli ultrasuoni ai tessuti profondi, ottenendo un effetto termico. I benefici? L’aumento della vascolarizzazione, del metabolismo cellulare e del rilassamento muscolare.
2A Group applica l’ultrasuonoterapia al trattamento dell’artrosi grazie a Dolcontrol11: un apparecchio elettromedicale pensato appositamente per l’ultrasuonoterapia domiciliare. Uno strumento che consente di alleviare facilmente i dolori muscolo-scheletrici provocati dall’artrosi, ma anche dall’artrite o dalla cervicale.
Dolcontrol è pratico, efficace, sicuro e semplice da utilizzare: grazie a un dispositivo di soli 80 grammi potrete vedere accelerati i processi riparativi e antinfiammatori, riducendo i tempi di recupero. Come RigenAct, anche Dolcontrol è stato certificato dal Ministero della Salute, divenendo idoneo per la detrazione fiscale come spesa medica.
Liberi di viaggiare verso nuovi traguardi
Non lasciare che l’artrosi metta limiti alla tua vita, al tuo viaggio e al tuo percorso: grazie al rimedio adatto alle tue esigenze, contrasterai efficacemente i sintomi, tornando a godere di un’ottima mobilità articolare nel minor tempo possibile. Una soluzione tecnologica e innovativa senza gli effetti collaterali tipici dei farmaci. Ricorda che siamo al tuo fianco per supportarti in questo percorso, dandoti ogni informazione utile su come affrontare l’artrosi e dare finalmente sollievo al tuo corpo dai dolori articolari.
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Fonti:
- https://www.sciencedirect.com/science/article/abs/pii/S1568997218302088?via%3Dihub
- https://www.sciencedirect.com/topics/immunology-and-microbiology/osteoarthritis
- https://www.humanitas.it/news/artrite-e-artrosi-quali-differenze/
- https://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK333078/#ch1.s2
- https://www.humanitas.it/malattie/artrosi
- https://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK333067/
- https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S096522991300126X?via%3Dihub
- https://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK547717/ – https://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1002/jum.15866